La pelle sulle ciglia, attaccata e quattro spicci di cielo fatto a pezzi, ché non vale niente, nel cristallino dei tuoi occhi.
Facemmo l'amore per tutta la notte, ogni notte.
La carne dei fianchi tra le mie dita e i palmi,
l'odore di fiori che ti cospargeva la bocca
ti infransi la mia vita addosso.